Protestantesimo in Italia

Chiesa Protestante a Bordighera, Liguria

Il protestantesimo in Italia conta almeno 750 000 fedeli che sono suddivisi in molte denominazioni, suddivisibili tra Chiese "storiche" (valdesi, luterani, calvinisti/riformati, anglicani, battisti, metodisti), restaurazioniste (Chiese di Cristo), libere, pentecostali, "Movimento di Santità" (Holiness Movement) e movimenti minori.[1]

Secondo le stime del Centro studi sulle nuove religioni (Cesnur), nel 2012 tra i cittadini italiani (escludendo i cittadini stranieri residenti in Italia) vi erano 435 000 protestanti. Molto più incerto risulta il calcolo se si vuole avere un dato che includa anche gli stranieri, a causa dell'impossibilità di avere dati certi sull'immigrazione irregolare: in questo caso, il Cesnur elabora una stima che ha valore di semplice congettura e prevede un incremento del numero dei protestanti di 212 200 unità.[1]

I protestanti più numerosi in Italia sono i pentecostali, con circa 300 000 fedeli; le Assemblee di Dio in Italia, forti dei loro 250 000 fedeli, costituiscono la più grande organizzazione protestante italiana, mentre altri pentecostali sono suddivisi in altre correnti minori, fra le quali la Federazione delle chiese pentecostali con 50 000 fedeli, la Chiesa apostolica italiana con circa 10 000 e altre Chiese pentecostali libere.

Le confessioni protestanti "storiche" sono quella valdese con circa 21 000 membri, quella battista con 6 000, le Assemblee dei fratelli con 15 000, la Chiesa anglicana 3 000, quella luterana con 4 500, quella metodista (in unione con i valdesi) 3 000 e la Chiesa Protestante Unita (luterani di lingua italiana) con alcune centinaia di membri. Altri 15 000 fanno parte di varie Chiese con difficoltà di calcolo dei propri membri, come i neoapostolici cristiani, vari riformati di matrice calvinista, la Chiesa di Scozia, la Chiesa Presbiteriana in Italia, l'Esercito della Salvezza.


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